Che cos'è il subentro

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Il subentro è la pratica che consente di modificare l’intestatario della bolletta luce e gas e si può richiedere esclusivamente quando le precedenti utenze risultano disattivate.

Le forniture di luce e gas sono disattivate quando il contatore analogico ha apposti i sigilli; oppure quando il contatore digitale è spento; e ancora quando l’erogazione di gas ed energia elettrica non funziona.

In quest’ultimo caso è possibile che la mancata erogazione sia dovuta ad altri motivi, per esempio la morosità del precedente inquilino ha portato il fornitore a staccare le utenze.

La sostanza non cambia, perché anche in questo caso è necessario fare richiesta di subentro prestando attenzione soltanto al fatto che, se il precedente intestatario era moroso, probabilmente ci sarà ancora qualche bolletta precedente da saldare. Il saldo spetta all’intestatario precedente, non a quello che subentra.

Come funziona il subentro?

La richiesta di subentro consiste in una modifica dei dati anagrafici e di intestazione dell’utenza luce e gas tale per cui è come se si avviasse una nuova attivazione. Questo tipo di procedura consente quindi al nuovo intestatario di scegliere liberamente il fornitore luce e gas che preferisce selezionando la migliore tariffa sul mercato.

Chiedi a Zero può aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze proponendoti le migliori tariffe luce e gas basate sulle tue specifiche esigenze.

Come presentare la richiesta di subentro

Il subentro deve essere richiesto direttamente alla società che fornisce l’energia elettrica e il gas utilizzando una delle modalità specificate dal fornitore sui suoi canali istituzionali oppure all’interno del precedente contratto, se se ne possiede una copia.

Fra le modalità più comuni per chiedere un subentro ci sono:

  • sito web del fornitore, all’interno della propria area privata;
  • app mobile, facendo il login nella propria area privata;
  • contact center telefonico;
  • negozi fisici.

Solitamente, per l’evasione di una richiesta di subentro sono necessari 10 giorni lavorativi.

Quanto costa il Subentro?

Per quando riguarda il mercato tutelato, la pratica di subentro ha dei costi fissi pari a:

  • 27,03 € per oneri amministrativi;
  • 23 € contributo fisso;
  • 16,00 € per l’imposta di bollo sul nuovo contratto.

Inoltre, come nel caso della voltura, si deve aggiungere un deposito cauzionale o garanzia equivalente.

Per quando riguarda il mercato libero invece, i costi sono:

  • 27,03 € per oneri amministrativi;
  • eventuale addebito dei costi per la prestazione commerciale come indicato nei singoli contratti.

Per la fornitura di gas invece non c’è distinzione tra mercato tutelato e libero. La differenza è in base al tipo di contatore che si è scelto di attivare. Nel caso di contatori di classe G6 il costo è di 30 euro. Per le classi superiori il prezzo è di 45 euro.

Stai per avviare una pratica di subentro e non sai quale fornitore luce e gas scegliere? Chiedi a Zero può aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze proponendoti le migliori tariffe luce e gas basate sulle tue specifiche esigenze.

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